Con l’arrivo dell’estate, ma anche in primavera e autunno, aumentano le probabilità di temporali violenti accompagnati da grandine. Basta una breve scarica per ritrovarsi con cofano, tetto e fiancate pieni di bolli e ammaccature, spesso senza neanche accorgersene sul momento.
Il problema non è solo estetico: una carrozzeria danneggiata perde valore, e se la vernice è stata scalfita, col tempo può formarsi la ruggine. E quando l’assicurazione non copre questi eventi, la domanda è sempre la stessa: che cosa conviene fare?
In questo articolo ti spieghiamo cosa fare subito dopo una grandinata, come funziona la riparazione con la tecnica levabolli, quanto può costare davvero, e soprattutto perché è importante non rimandare.
Tabella dei Contenuti
Grandine e carrozzeria: perché anche una breve tempesta può causare danni seri
Una grandinata di pochi minuti può lasciare segni evidenti: bollature sul cofano, tetto a “buccia d’arancia”, fiancate deformate, a volte persino crepe sui vetri o scheggiature nella vernice.
I danni da grandine si riconoscono facilmente:
Bolli circolari o ovali distribuiti in modo casuale
Superfici ondulate visibili in controluce
In alcuni casi, microfratture nello strato trasparente o nella vernice
Il guaio è che anche i danni più leggeri possono abbassare il valore dell’auto fino al 30%. E non solo per motivi estetici: una lamiera deformata protegge meno, e una vernice lesionata può portare a ossidazione e ruggine nel giro di pochi mesi.
Cosa fare subito dopo che l’auto è stata colpita dalla grandine
Se ti accorgi che la tua auto è stata colpita dalla grandine, non perdere tempo: agire in fretta è fondamentale.Anche se i bolli sembrano superficiali, ogni piccolo colpo può aver compromesso lo strato protettivo della vernice. E quando la vernice è lesionata, il rischio è che si formi ruggine nel giro di poche settimane, soprattutto con l’umidità estiva o i primi temporali d’autunno.
Cosa fare subito dopo che l’auto è stata colpita dalla grandine | |
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1. Verifica assicurazione | Controlla se la tua polizza include la clausola “eventi atmosferici” o “grandine”. Se è presente, sei coperto per i danni. In caso contrario, dovrai valutare un intervento privato. |
2. Non lavare l’auto | Il lavaggio potrebbe nascondere i segni più leggeri o peggiorare eventuali micrograffi. Aspetta prima di intervenire. |
3. Scatta foto dettagliate | Fotografa l’auto da più angolazioni, in buona luce. Serviranno sia per l’assicurazione che per ottenere un preventivo accurato. |
4. Contatta un professionista | Se la vernice non è lesionata, un tecnico levabolli può intervenire con la tecnica PDR, ripristinando la carrozzeria senza riverniciare. |
Come funziona la riparazione levabolli per i danni da grandine
La tecnica usata in questi casi è il levabolli professionale, anche noto come PDR (Paintless Dent Repair).
Ne ho già parlato in modo approfondito in altri articoli del blog, ma in sintesi si tratta di un metodo che consente di eliminare le ammaccature senza riverniciare, sfruttando strumenti specifici e la flessibilità della lamiera.
Il tecnico accede al retro della parte danneggiata o lavora dall’esterno con ventose e colla a caldo, e con movimenti delicati e progressivi riporta la superficie alla forma originale, senza alterare lo strato di vernice.
È una soluzione:
più veloce rispetto alla carrozzeria tradizionale
più economica
e soprattutto reversibile e invisibile se eseguita correttamente
Ma attenzione: funziona solo se la vernice non è lesionata. In caso contrario, bisogna intervenire con altri metodi.
I rischi del fai da te o del rinvio: cosa succede se non intervieni subito
Posticipare la riparazione o affidarsi al fai da te può sembrare una scorciatoia economica, ma è uno degli errori più costosi che puoi commettere dopo una grandinata. Ecco cosa rischi davvero se non agisci subito:
La ruggine inizia a formarsi anche da microfratture invisibili
Non serve che la vernice sia completamente saltata: basta una microscheggiatura lasciata aperta dai colpi di grandine perché l’umidità e la pioggia inizino a intaccare la lamiera. E una volta iniziata la corrosione, fermarla è molto più difficile (e costoso).
Più aspetti, più il danno diventa irreversibile
Con il passare dei mesi, le lamiere possono “prendere memoria” della deformazione e diventare meno elastiche, rendendo impossibile l’utilizzo della tecnica levabolli. A quel punto l’unica opzione sarà stuccare e riverniciare, con un costo 3 o 4 volte superiore.
Il valore dell’auto può crollare anche del 30%
Una carrozzeria bollata o irregolare, anche se solo apparentemente “rovinata poco”, abbassa drasticamente il valore di rivendita. È una delle prime cose che viene controllata da un compratore o da una concessionaria in caso di permuta. E se la vernice è rovinata, il danno diventa immediatamente visibile e documentabile.
E i kit fai da te? Meglio lasciarli a chi vuole peggiorare il problema.
Ne esistono a decine online, spesso venduti come “soluzione professionale a casa tua”. Ma nella realtà funzionano solo in casi estremamente semplici, e anche in quei casi servirebbe comunque una buona manualità, una luce tecnica adeguata, strumenti giusti e una conoscenza precisa dei materiali e delle pressioni da esercitare.
Nella maggior parte dei casi, invece, il risultato è tutt’altro che positivo: si finisce per rovinare la vernice, lasciare residui di colla o “tirare” male il metallo, creando gobbe ancora più evidenti dei bolli originali.
Un danno lieve che poteva essere risolto in giornata con la tecnica levabolli può così trasformarsi in un disastro irreversibile.
E per risparmiare 100 euro, rischi seriamente di spenderne 1.000.
Perché scegliere un levabolli professionista è la mossa più conveniente
L’intervento avviene senza l’uso di stucco e senza riverniciare, preservando completamente la vernice originale della tua auto. Il risultato finale è invisibile a occhio nudo e, se il lavoro è fatto correttamente, nessuno potrà accorgersi che l’auto è stata danneggiata.
I tempi di lavorazione sono molto rapidi, spesso basta una sola giornata per sistemare il danno e riconsegnare l’auto. E rispetto a un intervento di carrozzeria tradizionale, il costo è sensibilmente più basso, senza compromessi sulla qualità.
In più, scegliere il levabolli professionale significa anche mantenere intatto il valore di mercato del veicolo, evitando le svalutazioni tipiche delle auto con carrozzeria riverniciata o riparata in modo visibile.
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